Dott. Vincenzo Tedesco

Nutrizionista e Neuroscienziato

Dottore in Biologia Cellulare e Molecolare

Dottore di Ricerca in Biomedicina Traslazionale e Farmacogenomica


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Nutrizione sportiva per agonisti ed amatori

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lunedì 5 novembre 2012

Carboidrati alla sera per dimagrire?



Nella maggior parte delle diete, o più semplicemente quando si parla di alimentazione, l’attenzione degli esperti è sempre centrata su cosa e quanto mangiare. Pare, però, che sia importante anche quando mangiare.
Ad esempio, se vogliamo perdere peso è indicato riservare i carboidrati per la sera. A sostenerlo è una ricerca dell’Università di Gerusalemme pubblicata su “Obesity”.
I ricercatori si sono avvalsi di 78 volontari, uomini e donne obese, divisi in due gruppi che per sei mesi hanno seguito lo stesso regime alimentare. Una dieta ipocalorica tra le 1300 e le 1500 calorie giornaliere, sbilanciata sui carboidrati (tra il 45 e il 50%), con il 30-35% di grassi e il 20% di proteine.
Il primo gruppo ha assunto i carboidrati ed altri alimenti prevalentemente alla sera, mentre il secondo distribuiva la dose di carboidrati su tutta la giornata.
Il risultato è interessante, infatti dopo i sei mesi previsti, il gruppo che concentrava i carboidrati alla sera ha perso mediamente 11.6 kg di peso, per l’altro gruppo invece la riduzione di peso si è fermata a 9 kg.
Ma non basta, quelli del “carboidrato serale” avvertivano meno fame e anche i livelli di glucosio e di colesterolo erano migliori se confrontati con quelli dell’altro gruppo.
Per spiegare il risultato i ricercatori hanno fatto un’ipotesi, quella che l’assunzione del carboidrato serale potrebbe modificare la secrezione di alcuni ormoni. La leptina che gli addetti ai lavori chiamano “l’ormone della sazietà” e l’adiponectina che invece migliora la sensibilità all’insulina, combatte le infiammazioni e riduce sia i livelli di colesterolo che di glucosio.
Il presidente della Società italiana di diabetologia, Gabriele Riccardi ha un approccio cauto ai risultati della ricerca: “Premesso che non basta uno studio per trarre conclusioni definitive, consumare più carboidrati a cena e meno a pranzo potrebbe essere una scelta ragionevole”.
Infatti durante la notte, ha poi spiegato Riccardi, “gli zuccheri vengono temporaneamente immagazzinati per essere poi rimessi in circolo, sotto forma di glucosio, nel corso della giornata”.
Quindi i carboidrati serali ci possono anche stare, ma se contengono molte fibre, chiarisce il diabetologo “il controllo metabolico e il senso di sazietà migliorano, e si prolungano, ulteriormente".