Dott. Vincenzo Tedesco

Nutrizionista e Neuroscienziato

Dottore in Biologia Cellulare e Molecolare

Dottore di Ricerca in Biomedicina Traslazionale e Farmacogenomica


Diete personalizzate

Nutrizione neuropsichiatrica e neurodegenerativa

Nutrizione estetica

Nutrizione sportiva per agonisti ed amatori

Intolleranze alimentari


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giovedì 2 febbraio 2017

Bulimia: elettrostimolazione cerebrale efficace e poco invasiva

Un esperimento condotto presso il King’s College di Londra e pubblicato sulla rivista Plos One ha rivelato che stimolando il cervello con una impercettibile corrente si spengono i sintomi della bulimia. I pazienti trattati riducono le abbuffate, hanno più autocontrollo a tavola, diminuiscono i comportamenti a rischio come i digiuni, e manifestano meno preoccupazioni relativamente al proprio corpo e al proprio peso.

L’esperimento
Questi risultati sono stati ottenuti su 39 pazienti con bulimia trattati con la stimolazione transcranica a corrente diretta, (tecnica già in uso in America contro la depressione) che consiste nell’applicare degli elettrodi sulla scalpo e, tramite questi, inviare una corrente del tutto indolore e non invasiva (che il soggetto neppure percepisce) alla sua corteccia cerebrale. I ricercatori hanno sottoposto l’intero campione sia a una seduta di 20 minuti di stimolazione vera, sia a una stimolazione placebo ed hanno osservato quanto l’uno e l’altro trattamento incidessero sui sintomi riportati dai pazienti il giorno dopo la seduta.

E’ emerso che la stimolazione vera, ma non quella placebo, riduce in modo considerevole i sintomi della bulimia, con effetti osservabili il giorno dopo la stimolazione stessa. Secondo i ricercatori un ciclo prolungato di sedute di stimolazione transcranica potrebbe avere effetti a lungo termine sui pazienti bulimici e potrebbe essere una valida alternativa alla psicoterapia che non funziona su tutti i pazienti.