Dott. Vincenzo Tedesco

Nutrizionista e Neuroscienziato

Dottore in Biologia Cellulare e Molecolare

Dottore di Ricerca in Biomedicina Traslazionale e Farmacogenomica


Diete personalizzate

Nutrizione neuropsichiatrica e neurodegenerativa

Nutrizione estetica

Nutrizione sportiva per agonisti ed amatori

Intolleranze alimentari


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sabato 11 luglio 2015

Età biologica e metabolica: la rapidità di invecchiamento dipende anche dal fegato

Diversi parametri clinici e genetici, tra cui la funzionalità epatica consentono di determinare la rapidità con cui avanza l'invecchiamento di una persona.

Si invecchia da molto giovani dunque se il fegato viene trattato male, conferma uno studio da Dan Belsk, della Duke University e colleghi, che hanno misurato la rapidità dell'invecchiamento di quasi 1000 persone sulla base di 18 parametri biologici analizzando i dati del Dunedin Multidisciplinary Health and Developmental Study, uno storico studio neozelandese in cui più di un migliaio di persone sono state seguite dai primi anni settanta fino ad oggi, con misurazioni periodiche di diversi parametri clinici e con questionari sulle abitudini di vita.

L'invecchiamento è un processo che dura tutta la vita e non è ristretto a una particolare fascia di età (© B. BOISSONNET/BSIP/BSIP/Corbis). In particolare, Belsk e colleghi hanno considerato, per tre diverse età dei soggetti - 26, 32 e 38 anni - i livelli di colesterolo HDL, il colesterolo "buono", la capacità cardiorespiratoria, la funzione renale e quella epatica, la condizione dentale, la condizione vascolare della retina, indicativa dello stato dei vasi intracranici, oltre a parametri genetici come la lunghezza dei telomeri, i "cappucci" dei cromosomi che si accorciano via via che aumenta l'età.

Per ognuno di questi marcatori biologici, hanno assegnato a ciascun partecipante un'età biologica, che per i trentottenni poteva variare tra 30 a 60 anni, e una velocità d'invecchiamento. L'analisi statistica ha dimostrato che, per quest'ultimo parametro, la maggior parte dei partecipanti invecchiava al ritmo di un anno per anno, ma alcuni soggetti invecchiavano di tre anni per anno.

La maggior parte degli studi in materia d'invecchiamento considerano soggetti già anziani, ma è possibile riscontrare dei giovani-vecchi a conferma del fatto che l'invecchiamento non è qualcosa che riguarda la vecchiaia, ma la giovinezza e tutta la vita.

Come ci si attendeva, i soggetti che invecchiavano più rapidamente secondo i parametri clinici erano quelli che portavano peggio i propri anni anagrafici. La conferma è venuta dal confronto delle fotografie scattate ai soggetti durante tutto il periodo in cui sono stati seguiti.