Dott. Vincenzo Tedesco

Nutrizionista e Neuroscienziato

Dottore in Biologia Cellulare e Molecolare

Dottore di Ricerca in Biomedicina Traslazionale e Farmacogenomica


Diete personalizzate

Nutrizione neuropsichiatrica e neurodegenerativa

Nutrizione estetica

Nutrizione sportiva per agonisti ed amatori

Intolleranze alimentari


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giovedì 22 ottobre 2015

Integratori alimentari: sono davvero innocui?

Che siano vitamine, sali minerali, amminoacidi, prodotti erboristici, prodotti dimagranti o energizzanti, gli integratori alimentari vanno assunti con cautela, perché possono provocare fastidi che richiedono un pronto soccorso, come rivelato in un’indagine americana pubblicata sul New England Journal of Medicine da Andrew Geller dei Centers for Disease Control and Prevention di Atlanta.

Molti americani sono finiti al pronto soccorso dopo aver assunto integratori: sia i bambini che li ingeriscono senza il controllo dei genitori, sia gli anziani (per incidenti mentre li ingoiano – soffocamento), ma anche i giovani con complicanze e sintomatologia cardiovascolare.

Gli esperti hanno analizzato un database di eventi avversi dopo l’assunzione di integratori, riferiti da 63 ospedali evidenziando 3.667 casi di accesso al pronto soccorso legati all’uso di integratori. Da queste evidenze i ricercatori USA hanno estrapolato una stima annuale di 23.005 eventi avversi per la popolazione americana, legati all’uso di integratori.

Il 21,6% di tali eventi riguarda bambini sotto i 5 anni che hanno assunto integratori senza il controllo dei genitori. Il 28% riguarda invece adulti di età 20-34 anni, nella maggior parte dei casi legati all’assunzione di integratori alimentari con effetti dimagranti o prodotti per body builder o per prodotti (maschili) venduti per il potenziamento sessuale. Anche gli anziani sono coinvolti, soprattutto per problemi legati all’ingestione delle pillole (il 40% dei casi di accesso al pronto soccorso).

Lo studio evidenzia, sostanzialmente, come anche gli integratori alimentari – spesso assunti senza consultare il medico – possono comportare rischi di diversa gravità per la salute.

Tra i problemi più spesso riferiti, soprattutto nella fascia di età 20-34 anni, vi sono complicazioni cardiache (dolore toracico, palpitazioni, tachicardia) nel 71,8% dei casi imputabili a un eccesso di prodotti dimagranti o sostanze usate dagli amanti del body building.